C'è un bellissimo spot pubblicitario realizzato da Pandora in cui i bambini sotto i 7 anni vengono bendati e viene chiesto loro di andare a scegliere le loro madri in una stanza piena di altre madri. Molti bambini annusano le donne prima di passare a quella successiva fino a trovare la mamma, toccando i loro capelli, la loro pelle e annusandole.tale è il potere del profumo, tale è il potere del profumo di una madre.
Questa poesia mi fa pensare ai ricordi sensoriali che le nostre madri ci lasciano, consapevolmente o meno, e diventano i nostri punti di riferimento o ancore nella nostra vita, soprattutto nei momenti in cui le cose sono incerte .
Uno dei souvenir sensoriali che conservo di mia mamma, che per fortuna è ancora con noi, è il suo ingrediente segreto in cucina. Ricordo che tornavo a casa dal liceo, lei impegnata in cucina a cucinare, mentre ero adolescente. Poco prima che il piatto fosse finito l'ho vista aggiungere un pizzico di un ingrediente ma non sono riuscito a vedere cosa fosse. Ma questa volta mi sono fermato e le ho chiesto cosa aggiungesse sempre alla fine; non si è nemmeno girata verso di me ma la vedevo sorridere e questo mi ha incuriosito ancora di più! Ho insistito di nuovo quando la risposta non è arrivata abbastanza velocemente e ho sentito "amore". Che cosa? "Mamma, sei seria? Vuoi dire che non ci metti niente???" Ho chiesto. Poi si è girata a guardarmi: "Davvero non è niente?" e sapevo che era vero. Alla fine di ogni piatto che preparava aggiungeva un pizzico d'amore. Incredibile.
È lei la persona che mi ha fatto notare che ognuno di noi ha un odore particolare sulla propria pelle, unico e incontaminato. Sapendo questo riconosco sempre il mio odore particolare, quello della mia pelle soprattutto quando è cotta dal sole, riesco a coglierlo anche attraverso il profumo.
Sono abbastanza sicuro di aver preso da lei il mio acuto senso dell'olfatto perché poteva sentire l'odore se il cibo era "spento" o se qualcosa era rotolato dietro il frigorifero ed era andato lì a "morire" e ci avrebbe fatto trasportare fuori tutti gli elettrodomestici e i mobili finché non abbiamo trovato il colpevole! E poteva anche "annusare" quando una situazione non era giusta o quando una persona mentiva.
Mi viene in mente un momento che mia figlia ha vissuto di recente con sua figlia di 7 anni, Nina, e la piccola Zoe mentre si facevano strada lungo una strada trafficata, Dalma era ansiosa e voleva che stessero vicine, Nina aveva altri piani, quelli di andarsene ignorando il comando di sua madre di tornare. Dalma era spaventata e frustrata sia in quel momento che in seguito quando me ne ha parlato. Avendo il dono della distanza, ho visto la sfida di Nina come il suo modo di mettere alla prova i confini tra lei e qualcuno così importante per lei; stava imparando quanto poteva essere lontana da sua madre ed essere indipendente ma allo stesso tempo vicina.
L'essenza di una madre:
spazio/vicinanza
repulsione/attrazione
amore/odio
Come può un individuo essere così importante per noi?
La mamma è venuta a vivere con noi permanentemente a settembre, ma poi a febbraio siamo dovuti tornare in Canada per mettere in ordine alcuni dei miei affari. Siamo partiti dall'Italia in tre, io, mio marito e lei ma uno scherzo del destino ha voluto che non potessimo prendere lo stesso volo di ritorno per l'Italia quindi io e mamma abbiamo dovuto viaggiare insieme e mio marito da solo (questa è una storia per un'altra volta). All'aeroporto di Roma ci siamo fermati ad ascoltare una donna che suonava una bellissima musica classica al pianoforte, quello di per sé è stato un momento prezioso, ma poi la donna si è fermata, con un sorriso piacevole sul viso come se stesse condividendo un segreto, si è alzata e siamo partiti per il ritiro bagagli, come noi, quindi abbiamo camminato con lei e le abbiamo fatto i complimenti per la sua bellissima musica. Ha detto che era per sua madre, che amava la musica, ma non era più con loro. Ha detto che questo viaggio a Roma, dove è nata, era per onorare sua madre, per starle vicino. La cosa divertente è che lei, la pianista, è canadese, è cresciuta nello stesso quartiere in cui sono cresciuto io! La vita è divertente in questo modo, qualsiasi cosa pur di farti prestare attenzione. Adesso hanno reclamato le borse, ci siamo abbracciati, tutti e tre, e lei mi ha detto, tieni la tua mamma vicina, solo che non sappiamo quanto tempo abbiamo con loro. Era la vita a dirmi che stavamo facendo la cosa giusta portando mia madre a vivere con noi, non importa quanto il viaggio sembrasse accidentato.
Mentre si avvicina la festa della mamma, un giorno che celebra le donne che hanno condiviso i loro corpi con noi per nove mesi, accettando che proprio quel corpo sarebbe cambiato per sempre, nutrendoci con i loro corpi, mi chiedo, esiste una mamma profumo?
Il profumo di mia madre
Strano come il suo profumo arrivasse molto prima di lei,
una nuvola di giada che mi faceva correre
prima in bagno, poi a una finestra del piano di sopra per guardare per il suo taxi.
Mi preparerei
cercando di ricordare il suo viso, senza avere paura. Man mano che si avvicinava
diventavo più coraggioso
finché il suo profumo non diventava così forte che potevo assaporare le monete nel fondo
della sua borsetta.
Ed eccomi qui, quarant'anni dopo, ancora ad aspettarla a metà. Ma adesso
devo solo aprire
il tappo di una costosa bottiglia francese, osando solo un soffio di
Shalimar
che Jacques Guerlain ha creato dalla liana dell'orchidea vaniglia.
Il suo volto spettrale
potrebbe tremare come quello di Cristo sul velo di Veronica - un fiore verde-oro
che mi rimanda
al primo giorno delle vacanze scolastiche, al modo in cui ero solito esercitarmi
baciandole la guancia
baciando il bicchiere. I miei occhi scrutarono la lunga strada alla ricerca di un granello
mentre l'aria diventava ambrata.
Anche adesso, il profumo della vaniglia punge come una canna. Ma posso anche sentire l'odore
rose e gelsomino
nelle note di testa della bottiglia, mentre le mie gambe percorrono il sentiero profumato,
fino alla mano guantata che emerge
da un taxi nero al cancello del giardino della nonna. E per un momento penso di essere al sicuro.
Poi Maman si rivolge a me con un sorriso come una bottiglia di profumo
caduta, la sua essenza versata.
© 2005, Pascale Petit
Da: The Huntress
Editore: Seren, Bridgend
Il profumo di mia madre di Pascale Petit può essere trovato QUI.
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Auguro a te e a tua madre una felice festa della mamma!
Maxine ed Elisa
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Foto di rebootanika su Unsplash
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