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Un fiume di pioggia cadeva da aprile a maggio.

Ovunque andassi non potevo evitare di parlare di questo. Erano tutti bloccati sul canale meteo?

Per quelli, come mio marito e mia figlia, che soffrono di piogge meteopatiche come questa è tragico.

La mia risposta fisica alla pioggia è esattamente l'opposto. In nessun altro tempo sono più felice, più calmo o più produttivo. In questo momento divento nemico del popolo e cerco di stargli lontano. Il che non è difficile. La pioggia e le nuvole inducono insularità. Ma induce anche qualcos'altro. Pazienza. Un'accettazione di ciò che è e quindi un rallentamento.

Vivo in un paese che adora gli dei del sole.

Ma c'è chi trova conforto, gioia e produttività nel mezzo di un acquazzone. Sebbene questa preferenza per la pioggia possa distinguermi dagli altri, riconosco la necessità di affrontare questa differenza con sensibilità e comprensione.

In un bozzolo di precipitazioni, le gocce di pioggia contro il vetro della finestra sembrano battere un ritmo che ricorda di rallentare, di abbracciare il momento presente e di trovare la pace in mezzo alla tempesta.

In una società che spesso valorizza la velocità, la produttività e l'attività costante, la mia affinità con la pioggia funge da dolce ribellione, un promemoria che c'è bellezza nella quiete, nella contemplazione silenziosa e nel permettere a se stessi di essere pienamente presenti nel momento. Mentre altri potrebbero vedere i giorni piovosi come ostacoli da superare, io li vedo come opportunità di introspezione, creatività e rinnovamento.

Questo è il momento in cui faccio arte. Sperimento con diverse cere. Progetta nuovi contenitori per candele. Lavora su nuove formulazioni di profumi per le candele o semplicemente scrivi.

Mentre fuori cade la pioggia, creando una sinfonia di suoni e una tela di foglie scintillanti, mi ritrovo in uno stato di flusso. Le idee corrono liberamente, la creatività sboccia e un senso di appagamento mi travolge. In questi momenti non sono il nemico della gente ma piuttosto un osservatore silenzioso, che trova gioia nel semplice piacere delle gocce di pioggia. Il ritmo dolce del battito cardiaco della natura.

Anche la pioggia ha i suoi doni. Lava le nostre preoccupazioni, calma le nostre anime e ci ricorda la bellezza che può essere trovata anche nei momenti apparentemente più banali in cui rallentiamo...

giù.

Perché in mezzo alla pioggia non c'è solo acqua ma anche saggezza, non solo nuvole ma anche chiarezza, e non solo tempeste ma anche serenità.

Qualunque sia il tempo in cui ti trovi (dentro e fuori) accetta i suoi doni. La vita assumerà un nuovo colore.

 

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Foto di Marek Piwnicki su Unsplash

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